Giovani talenti al Binf Fashion Show

Si è appena conclusa nella splendida e rinomata cornice del MIB di Milano la tredicesima edizione del Binf Fashion Show, l'evento che, durante la settimana della moda milanese, ospita ormai puntualmente alcuni talentuosi stilisti italiani emergenti, accuratamente selezionati da Davide Gambarotto, geniale ideatore del portale di moda Binf (Business in Fashion), noto per aver lanciato sul mercato internazionale diversi stilisti diventati in breve tempo nomi di successo. 


Davide, uno dei personaggi della moda italiana più influenti degli ultimi anni, con il Binf Fashion Show inquadra una nuova lettura di young talent, dando la possibilità ai nuovi marchi di trasmettere e dimostrare il loro valore. 

Ha aperto la sfilata di questa edizione della kermesse la collezione della maison Ylenia Mangano, il cui obiettivo è quello di creare abiti che esaltano la naturale bellezza di ogni donna: capi grintosi ma allo stesso tempo eleganti, dalle linee morbide e avvolgenti e dai volumi sapientemente studiati per sottolineare la femminilità. I tessuti sono scelti con cura e dedizione, prediligendo materiali naturali come seta, organza, raso di cotone e duchessa di seta; i meravigliosi ricami dall'allure ed eleganza classica sono realizzati con tecniche moderne e all'avanguardia: colori forti e decisi si contrappongono a tenui colori pastello, per abbinarsi al carattere di chi li indossa. 


A seguire, il numeroso pubblico ha potuto apprezzare le creazioni di Daniela Vanni: accessori lussuosi ed eleganti, dallo stile senza tempo e dal design innovativo. Le borse, femminili e raffinate, esaltano l'unicità e la personalità di chi le porta; l'armonia delle texture, le nuance cromatiche e i materiali di pregio rendono unico ogni singolo pezzo. 


Sempre in tema di borse, come non innamorarsi delle creazioni dei Biddizzi? Le loro coffe, bellissime borse in paglia dipinte a mano della tradizione siciliana, trasmettono folklore e valorizzano l'artigianato locale e la qualità del Made in Sicily: si tratta di pezzi unici realizzati in palma nana da artigiani dell'entroterra siciliano che praticano l'antico mestiere. Le borse dei Biddizzi sono accessori glamour e molto versatili, internamente ed esternamente rivestiti di tessuti e dettagli di prestigio, rigorosamente cuciti a mano.


Le borse di Monstera, nome ispirato alla pianta "monstera deliciosa", sono create con pelle e fogli sottilissimi di legno che caratterizzano articoli sempre diversi e mai standardizzati, grazie alle venature del legno e alla conciatura della pelle che invecchia con l'uso cambiando il suo colore iniziale. I modelli di questa prima collezione sono molto versatili: hanno tutti la tracolla per poter essere indossati di giorno in versione smart-casual, ma possono trasformarsi in bellissime pochette per una serata elegante.


È dedicata in special modo ad un pubblico giovane che va dai 12 ai 15 anni la collezione "I'M NOT A TRAPPER" di Pesto, studiata per gli amanti della musica Trap e dello skate-style. Il nome del brand richiama la cultura italiana e ha un doppio significato: Pesto come il condimento italiano famoso in tutto il mondo e Pesto come presente indicativo del verbo pestare, cioè affrontare le difficoltà della vita per arrivare a realizzare i propri sogni. Tutto nasce da un gruppo di amici, la crew di skater&writers di "OHC", che hanno messo le basi del progetto, poi portato avanti in solitaria dal suo attuale stilista e proprietario.


Teetopia esprime il desiderio che una tee non sia solo un semplice indumento da indossare, ma anche un importante veicolo comunicativo. Una t-shirt diventa così un mezzo per trasmettere la propria creatività: ogni creazione del brand racchiude in sé un messaggio ben preciso e chi la indossa condivide e trasmette tale messaggio nella sua quotidianità. La collezione presentata al Binf vuole denunciare l'impoverimento dell'essere umano a seguito della diffusione massiccia e incontrollabile dei social media.