Geometria e sensualità per il mood modernista che torna ad essere leit motiv anche nell'autunno-inverno 2014-2015.
Micro e macro geometrie intrecciate in un perfetto equilibrio di cromie dal gusto etnico, texture a righe 3D ispirate all'industria pesante degli anni 20, fantasie optical tipiche della carta da parati anni 60 e pattern anni 70.
Anche il zigzagging del disegno Chevron, marchio di fabbrica di casa Missoni, quest'anno ha influenzato la visione di altri creativi del settore, come Oscar de la Renta e Peter Dundas per Emilio Pucci, che lo hanno reso sensuale in lavorazioni di trasparenze e luccicante lamé, oppure Balmain e Alexander Wang, che invece gli hanno conferito una sensazione vitaminica, unendolo a colori accesi come il giallo e l'arancione.
I tessuti si infittiscono di richiami ed evocazioni geometriche: cerchi, quadrati, rettangoli, triangoli, rombi, intrecci e grafismi di ogni tipo, vortici di stampe caleidoscopiche che mettono alla prova chi li guarda.
In un ritorno all'essenziale e ai colori puri e caldi della terra, le geometrie vengono destrutturate e interpretate da più punti di vista, creando piani differenti e diventando vere e proprie illusioni ipnotiche.
Le ridondanze di tagli e volumi accostati con cuciture e intarsi seguono un itinerario preciso e rettilineo, in un gioco degli estremi inteso non a creare contrasti, ma a sottolineare un'identità femminile morbida e determinata, sensuale ed implacabile, elegante ed austera.
La donna che sceglie queste rigorose geometrie è decisamente eclettica: è una figura dal tocco futurista che avanza contro ogni ordinarietà e ama giocare con le forme e i colori, così contrastanti e così chic.
Lasciatevi coinvolgere dalle sonorità del trend e trasformate questo clamore in un crescendo di note, mescolando fantasie geometriche diverse in un unico outfit un po' folle.